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Immagine del redattoreIl Ricordo di Sé

le parti dei centri

In tanti ci hanno chiesto di avere una visione generale che comprenda tutte le parti dei centri.

Cominciamo con un piccolo ripasso, anche ad uso di chi non conosce questo modo di descrivere I centri.

La macchina umana svolge diverse funzioni:

Sensazione

Movimento

Pensiero

Emozione

Ognuna di queste funzioni è svolta da un cervello indipendente o centro. Chiamiamo questi centri:

Istintivo

Motorio

Intellettuale

Emozionale

Per brevità usiamo, per nominare questi cervelli o centri, I semi delle carte da Poker:

Istintivo = fiori

Motorio = picche

Intellettuale = quadri

Emozionale = cuori

Il centro istintivo si occupa della sopravvivenza della macchina: le sue abilità innate ci dicono quando è troppo caldo o troppo freddo, se un cibo è buono o avariato, quando abbiamo sonno o fame, se siamo in pericolo, se abbiamo abbastanza soldi per arrivare alla fine del mese, se una persona è ammalata o se di lei ci si può fidare a lasciare il portafogli sul tavolo.

Il centro motorio si occupa del movimento, della percezione del movimento e dello spazio tridimensionale: è la parte in noi che ha imparato e sa camminare, parlare, guidare, contare, giocare a scacchi, che ha voglia di correre, ballare, praticare arti marziali, camminare sul filo, pronunciare le parole, capire se quel mobile che abbiamo acquistato ci sta in automobile, il senso dell’orientamento, giocare a scacchi, vedere cosa non va in un meccanismo da riparare, prendere la mira mentre si va a canestro.

Il centro intellettuale si occupa dei simboli astratti e della loro combinazione, più o meno sofisticata: è quello che si ricorda dati da quando eravamo a scuola, come che la capitale della Francia è Parigi; è quello che confronta due diverse opzioni e seleziona la migliore in relazione a uno scopo: è quello che sa sintetizzare un riassunto da un libro letto, inventa formule matematiche o fisiche, organizza la parte simbolica di un discorso.

Il centro emozionale è interessato alle persone, alle emozioni, all’arte. Prova emozioni e capisce quando qualcun altro prova emozioni. Gradisce la bellezza e la qualità etica delle scelte. Emozioni religiose (fanatismo compreso), estetiche, artistiche; oppure, a un livello più semplice, sollecitazioni superficiali di una veloce emozione (che bel cagnolino!).

Ognuno di questi centri può lavorare da solo o in combinazione con qualsiasi altro centro. (Cucinando, il centro istintivo assaggia per sentire se il sale va bene, quello motorio conta I cucchiai di olio e sceglie la dimensione della pentola, quello emozionale vuole regalare una bella cena agli amici). In questo momento, potrebbe essere sveglio un centro, o due, o tre, o quattro. La situazione è estremamente fluida e cambia costantemente. Più centri lavorano insieme, più si è svegli.

Inoltre, ogni centro è diviso in tre parti, che rappresentano altrettanti livelli di attenzione:

Parte istintivo-motoria (fante)

Parte emozionale (regina)

Parte intellettuale (re)

Secondo questa descrizione, il fante di cuori sarà quindi la parte istintivo-motoria del centro emozionale. Il re di picche, la parte intellettuale del centro motorio.

Cosa significa livelli di attenzione? Che l’attenzione può essere di qualità più o meno elevata, raffinata.

Nel fante, non c’è praticamente attenzione. Scrivo la mia firma su un documento con attenzione del fante. Nemmeno ci faccio caso a quelle curve complesse della penna sul foglio, perché ho firmato tante volte. Mi gratto dietro l’orecchio perché sento prurito, ma dato che sono occupato con altri pensieri nemmeno me ne accorgo. È la zona dove sono immagazzinate le memorie dei centri; quello che sappiamo fare molto bene e non ci interessa più.

Nella regina, l’attenzione viene sollecitata da un oggetto esterno, verso il quale proviamo un qualche tipo di reazione emozionale (che bello! Che brutto! Che carino! Che elegante! Che caldo! Disgustoso! Wow! Che noioso…)

Nel re, l’attenzione è generata da sforzo e intenzione, come quando studio seriamente, esamino problemi complessi, sono occupato in attività difficili, sto imparando qualcosa di nuovo, elaboro teorie.

A loro volta, ognuna di queste tre parti è denominata da una specifica carta del poker.

Il fante di un centro (userò cuori come esempio) è la sua parte motoria, ma è diviso in:

2 di cuori = parte istintivo-motoria della parte istintivo motoria del centro emozionale

3 di cuori = parte emozionale della parte istintivo motoria del centro emozionale

4 di cuori = parte intellettuale della parte istintivo motoria del centro emozionale

La regina di cuori sarà divisa in:

5 di cuori = parte istintivo-motoria della parte emozionale del centro emozionale

6 di cuori = parte emozionale della parte emozionale del centro emozionale

7 di cuori = parte intellettuale della parte emozionale del centro emozionale

Il re di cuori sarà diviso in:

8 di cuori = parte istintivo-motoria della parte intellettuale del centro emozionale

9 di cuori = parte emozionale della parte intellettuale del centro emozionale

10 di cuori = parte intellettuale della parte intellettuale del centro emozionale

E l’asso? Rappresenta il centro nel suo insieme

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