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Immagine del redattoreIl Ricordo di Sé

il fante di cuori

(di Luigi C.)

La parte meccanica del centro emozionale contiene tutte le risposte automatiche che produciamo nei confronti degli altri. E’ qui che risiedono certi atteggiamenti culturali profondamente radicati in noi ma invisibili. Il modo migliore per vederli è viaggiare. Quando siamo in un altro paese le nostre risposte automatiche non sono più adeguate alle circostanze e allora tutto il processo può diventare evidente.

Tali risposte le apprendiamo fin da bambini attraverso l’imitazione. La tendenza a imitare del fante di cuori, come tutte le parti meccaniche dei centri, è uno dei modi principali per distinguerlo dalla regina.

Il fante di cuori è anche depositario delle emozioni di gruppo dove intere folle sono trascinate nelle stesse reazioni emotive a concerti, eventi sportivi, adunate.

Questa parte può essere sentimentale ed affettuosa ma può diventare altrettanto ostile e crudele. Lo vediamo nel tifo per la propria squadra o nella passione politica.

In situazioni di ordinaria quotidianità il fante fornisce quel lubrificante sociale necessario a evitare che le interazioni degenerino in ostilità istintive. Formule gestuali o verbali, scambiate senza particolare attenzione, sono quelle formule di cortesia e di buone maniere atte allo scopo. “Ciao come stai?” “Tutto bene?” “Che caldo….” ecc.

Una persona con centro di gravità nella parte meccanica emozionale è di solito cordiale, socievole e in sintonia con le piccole convenzioni sociali. E’ una parte che si interessa automaticamente alle persone, che ama il pettegolezzo, senza accorgersi dei danni che arreca quando parla dei fatti altrui. Anche i suoi gusti sono superficiali. Film sentimentali, canzoni d’amore, romanzi d’evasione, barzellette, la birra con gli amici, usare soprannomi che sottolineano un difetto o una debolezza.

Considerando l’energia che il centro emozionale può produrre e l’importanza delle forme di interazione, è strano che la programmazione del fante di cuori sia lasciata quasi al caso, mentre quella del fante di quadri riceva così tanta attenzione. Dato che non ci preoccupiamo di educare tale parte, molte persone hanno risposte emozionali automatiche come l’indifferenza, la scortesia, lo scherno o altre forme di negatività ancora più violente.

La poesia può dire tutto questo in pochi versi.

“… Sono cose/ queste da dire dietro le vetrate/d’un bar del centro, ingannati dal dubbio/d’essere davvero gli uomini assenti/ che parlano del tempo e dei parenti.”

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