Sono di ritorno da un viaggio che ho condiviso con molti studenti, alcuni piuttosto ‘giovani’ nella scuola. Sento di scrivere anche a, per e con loro in queste righe.
Attraversiamo un nuovo capitolo dell’insegnamento che apre nuove verifiche ma soprattutto necessita di andare oltre il sistema, senza lasciarlo da parte, ma piuttosto trascendendo il ‘regno del maggiordomo’ per avventurarsi in quello dei centri superiori.
Cosa significa?
Le parole che scriviamo qui sono frutto del lavoro e delle comprensioni di anni di scuola. Un lavoro che si è basato sulla distillazione del sistema per diventare pratica quotidiana, da portare nella vita di tutti i giorni come vuole la tradizione della ‘quarta via’.
Per anni abbiamo costruito il maggiordomo e abbiamo imparato a usarlo per bilanciare i centri inferiori e permettere alla Presenza di apparire. E anche gli studenti che si sono uniti a questo percorso solo di recente, in qualche modo ricevono gli effetti di quel lavoro.
Forse perfino quelli che leggono sinceramente questa pagina.
Ora è giunto il momento di lasciare da parte il maggiordomo per esplorare il regno dei centri superiori, che, come spiega bene anche il sistema, è un mondo diverso con leggi diverse. È tutto nuovo e tuttavia è semplicemente la continuazione di un viaggio, che però continua in due paesaggi paralleli. Non si va dall’una all’altra destinazione, il lavoro si espande, cresce, comprende nuove possibilità.
Nel regno del maggiordomo rimangono le cose che abbiamo condiviso anche su questa pagina. Il lavoro sulla macchina, lo sviluppo del re di cuori, che ci aiuta a discriminare, a scegliere il diritto più alto. Prosegue lo sforzo di trasformare la negatività, di separarsi dal ritratto immaginario. Queste rimangono le fondamenta.
Intanto, nel regno della consapevolezza, i centri superiori imparano a disporre della loro libertà.
La mia comprensione è che sia possibile portare questa nuova esperienza di lavoro qui, ma non so ancora come farlo. Ho ascoltato un’idea che mi aiuta a proseguire. Nel regno del maggiordomo e dei centri inferiori, una domanda nasce per generare prima o poi una risposta. Nel regno della consapevolezza è quasi il contrario. È la risposta a generare la domanda, per poter essere rivelata.
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