Il sistema della Quarta Via offre una stratificazione interiore che ci indica il nostro momentaneo livello di essere:
- 'Falsa personalità', quando siamo arrabbiati o negativi, o identificati nei nostri problemi personali. È appresa attraverso l'educazione e l'imitazione. Tende a soffocare l'essenza e si oppone al lavoro su di sé. È indicata anche con l'idrogeno 96, quello più pesante che sperimentiamo.
- 'Vera personalità', basata sull'applicazione del sistema o della conoscenza di scuola. Protegge la nostra essenza e la fa crescere attraverso lo sviluppo e il sostegno dei centri superiori. È indicata con l'idrogeno 48.
- 'Essenza', è ciò con cui nasciamo, tipo di corpo, centro di gravità, tendenze primarie di ciò che piace o non piace. Ha un barlume di consapevolezza, lo possiamo vedere negli occhi di un bimbo di pochi mesi. Per questo è il ponte per i centri superiori. Possiamo sperimentarla quando siamo nella natura, o vederla nella purezza dei bambini piccoli, o in un cane che corre giocando. È indicata con l'idrogeno 24.
- il 'Sé, o centri superiori, ricordo di sé, terzo occhio, anima, Dio, presenza, molti nomi per uno stato che è poco esprimibile in parole, poiché rispetto a quelli precedenti è al di fuori delle funzioni, della macchina. È indicato con gli idrogeno 12 e 6, di cui si fa esperienza in momenti in cui il caos degli 'io' delle funzioni, per uno shock o per un lavoro su di sé, si quietano, lasciando spazio al Sé di immergersi nel momento presente.
Questi stati sono fluttuanti, e parte di un lavoro su di sé è di diventare sensibili a dove siamo dentro di noi. Questo richiede almeno il livello di un osservatore, quindi una certa capacità di separarsi dai propri io.
Dove sono lo può dire anche il mio senso di 'Io, quanto grande esso sia. Quando facciamo esperienza di un'emozione negativa ci sentiamo grandi come una casa o un edificio, o anche di più. Se camminiamo nella natura abbiamo forse la misura del nostro corpo. Se facciamo esperienza di un incidente automobilistico o di un terremoto, ci sentiamo probabilmente molto piccoli in questo universo.
Anche la matrioska, questo insieme di bambole cave in legno di grandezza variabile, ciascuna delle quali è inseribile in quella immediatamente più grande, ricorda questa successione. La più grande è il nostro senso di 'Io' quando siamo in falsa personalità. Via via che ci si muove verso quelle più piccole si passa attraverso la vera personalità e l'essenza. L'ultima, la più piccola, e la sola ad essere un pezzo unico, è il nostro Sé.
Dal mio maestro: "Small is all"
Commentaires